domenica 28 febbraio 2016

Scaldacollo a coste

Quante volte nel bel mezzo di una giornata lavorativa particolarmente complicata vi è capitato di pensare con invidia alla vostra collega malata che se ne stava a casa lontano dalle beghe dell'ufficio? Quante volte avete pensato "ah, ma perchè non mi viene la febbre, almeno me ne sto due giorni a ronfare sotto il piumone??".
Non fate le eroine, a tutti è capitato di pensare una cosa simile, lo so. E' capitato anche a me, savlo poi pentirmene amaramente. Perchè stare a casa ogni tanto piace, ma -diciamoci la verità- essere malati non è bello per niente.

A questo giro poi è stata una epopea. Dieci giorni di virus, IL virus, che ha impegnato in staffetta i diversi componenti della famiglia. Uno solo per il momento è rimasto incolume, il piccolo. Il più pericoloso, perchè imprevedibile: non parla, non avverte, lui..."si manifesta". 

I domiciliari forzati hanno avuto però alcuni pregi:
- per una volta mi sono lamentata io e farmi servire e riverire
- mi è stata concessa la nullafacenza e quindi mi sono riposata assai
- mi sono potuta dedicare ad un'idea che avevo in testa da un po' e non facevo mai.

In 3 giorni di virus ho addirittura avuto modo di fare disfare e rifare di nuovo fino a concludere il lavoro, uno scaldacollo a coste, da usare in motorino per andare a lavoro.


Il modello e il tutorial l'ho trovato qui, ma è in spagnolo e mi ci è voluto un po' per tradurre l'uncinettese spagnolo con delle istruzioni chiare in italiano, quindi ve le riporto qui di seguito.

Cosa serve
Uncinetto n° 10 e 150g di lana grossa.

Come si fa

Collo a coste:
Giro 1 - Iniziare con 15 catenelle.
Giro 2 - Fare un punto basso nella seconda catenella dall'uncinetto e continuare fino alla prima catenella (in tutto dovreste ottenere 14 pb).
Giro 3 - 1 catenella poi una fila di punti bassi presi da dietro.
Giro 4 > 36 - continuare con file di punti bassi presi da dietro per un numero di file sufficienti a fare il giro del vostro collo. Il tutorial spagnolo suggeriva 44 righe, io mi sono fermata a 36 per il mio collo.
A questo punto chiudere la striscia ottenuta sul lato corto con dei punti bassissimi.
Grazie alla lavorazione a coste che rende il lavoro elastico potete permettervi di fare un collo più stretto, in modo che da indossato risulti aderente.

Parte inferiore:
Giro 1 - Adesso lavorare in tondo una fila di catenelle alla base del vostro collo a coste.
Giro 2 - Un punto basso per la prima metà di catenelle del vostro giro + 2 catenelle + un punto basso per ogni catenella della seconda metà del giro (per me che avevo 36 righe = 36 catenelle, quindi 18 pb + 2 catenelle volanti + 18 pb). Chiudere con un punto bassissimo.
Giro 3 - Un mezzo punto alto preso in costa (*) per ogni punto basso del giro precedente. Nelle due catenelle del giro precedente eseguire: 1 mezzo punto alto + 2 catenelle + 1 mezzo punto alto.
Giro 4 - Uguale al giro 3.

Grazie al gioco delle catenelle volanti la base del collo prende una forma a punta sul davanti che agevola la vestibilità del collo e lo fa aderire al decolletè, perfetto per essere indossato sotto un giubbotto o un piumino, perchè rimane ben fermo sotto la giacca e non scappa via lasciando pericolosi "spiragli".

Io sono soddisfatta del mio nuovo collo, caldo e morbido. Provate!






(*) Per fare il mezzo punto alto preso in costa dovete puntare l'uncinetto da dietro verso l'avanti e "scavalcare" lateralmente con esso il punto sottostante. Più facile a farsi che a dirsi, credetemi!!




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